Sull'Altopiano di Piné, a pochi chilometri da Trento nei
pressi della frazione Montagnaga, si trova il Santuario della Madonna della
Comparsa, una meta di pellegrinaggio molto frequentata dove nel 1729 apparve la
Vergine per cinque volte a una contadinella. In seguito alle cinque apparizioni
della Madonna la devozione iniziò subito ad aumentare e alla piccola chiesetta
di Sant'Anna, già esistente nel 1648 e divenuta insufficiente per contenere
tutti i pellegrini, fu ampliata consacrata.
All’interno del santuario si trovano sedici tele composte
tra il XVIII e il XIX secolo. Sopra l'altare maggiore, in stile barocco e
dedicato a Sant'Anna, si trova una tela di Francesco Unterberger di Cavalese
risalente al 1747 la quale illustra Gesù Bambino in visita con sua madre, la
Madonna.
Nella zona est si trova l'altare chiamato "Madonna
di Caravaggio" poiché sopra di esso è situata una tela del 1729 per opera
di Elena Zambaiti di Trento, che fu benedetta durante l'apparizione dell'8
settembre 1729. L'altare posto a ovest è invece dedicato alla Madonna del
Carmine e a Sant'Antonio. Infine, nella parte della chiesa dedicata alle
confessioni, si scorge un quarto altare rivolto a Maria Addolorata, dove sono
illustrati i suoi "sette dolori".
Sul colle antistante alla conca della
"Comparsa" e luogo della prima comparsa della Vergine, sorge il
Monumento al Redentore, eretto quale omaggio diocesano al mistero della
Redenzione nel 1900. Il monumento è sullo stile del risorgimento italiano e all'interno
si trova la riproduzione della Scala Santa di Roma che si deve salire in
ginocchio come segno di penitenza.
Una volta in cima si può accendere una
candela e terminare la preghiera davanti all’altare.
Nello spazio verde sottostante si trova il prato della
Comparsa, luogo molto suggestivo e di profonda preghiera con la statua che
rappresenta l’apparizione della Madonna alla pastorella. I grandi e imponenti
alberi che circondano il santuario fanno da quadro a un ambiente in cui la
spiritualità si fonde con la natura.
La vista sulla Valsugana che si gode dalla cima del colle
è spettacolare e l’insieme dona pace e tranquillità.
Vicino al Monumento si trova un negozietto di souvenir
dove poter acquistare un ricordo dell’esperienza che questo luogo di pellegrinaggio
lascia.